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Aids: nasce #Trattamibene, spazio informativo per la qualità della vita

Infettivologia Redazione DottNet | 30/10/2018 14:16

Iniziativa appena lanciata grazie al contributo di nove associazioni di pazienti

Un nuovo spazio di informazione e discussione per scattare una fotografia dei bisogni dei pazienti con Hiv e migliorare la qualità della loro vita. E' questo il senso dell'iniziativa '#Trattamibene', appena lanciata grazie al contributo di nove associazioni di pazienti (Anlaids, ALA Milano, Arcigay, Asa, Circolo Mario Mieli, Arcobaleno Aids, Nps Italia, Nadir, Plus), con il patrocinio di Icar (Italian Conference on AIDS and Antiviral Research) e Simit (Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali). Nella battaglia contro l'Hiv, spiegano i promotori, c'è un obiettivo ancora lontano da raggiungere al più presto e in poco tempo: il quarto 90. Secondo quanto definito dall'Onu la soppressione del virus deve passare dal raggiungimento di tre 'target' 90, che il 90% delle persone affette da HIV siano diagnosticate; che il 90% delle persone affette inizino il trattamento corretto e infine che il 90% delle persone sotto trattamento non abbia tracce riscontrabili del virus nel sangue.

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A questi però la comunità Hiv ha aggiunto un ulteriore 90, legato alla qualità di vita ossia garantire che il 90% delle persone con Hiv abbia una buona qualità della vita correlata alla salute (HRQoL), su cui ancora bisogna lavorare molto. La strada da percorrere per raggiungere questo quarto 90 può essere sintetizzata con un solo concetto chiave: Trattare Bene le persone con HIV in ogni contesto, da quello lavorativo, a quello sociale. Da qui l'iniziativa, che ha come punto di riferimento il sito www.trattamibene.it, e che ha il supporto incondizionato di Gilead Sciences. "Questo quarto 90 vuol dire vivere con HIV, e nonostante l'HIV, vivere con una buona qualità di vita. Non basta più vivere senza la replicazione di HIV nel sangue ma la qualità di vita diventa un aspetto fondamentale' afferma Antonella D'Arminio Monforte Direttore Malattie infettive dell'Ospedale San Paolo di Milano".

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